In inverno nei mesi più freddi i contadini del mio paese erano soliti ammazzare il maiale, salare i prosciutti, i capicolli, preparare la salsiccia, il mazzafegato, e sia ben chiaro che del maiale non si butta via niente.
Durante questo periodo spesso siamo invitati a mangiare la polenta con la padellata (piccoli pezzi di carne di maiale cotta in olio lentamente, e fegatelli) che in occasione della morte del maiale è d'obbligo, anche se dopo il fegato chiede le ferie anticipate.
Alcuni amici in questa occasione mi hanno regalato un bel filetto di maiale e per non cucinarlo nel solito modo ho deciso di farlo al Chianti, ma va bene qualsiasi vino rosso a patto che sia corposo.
Credete se avete gente preparatelo, farete un figurone con poca spesa e poca fatica.
Ingredienti:1 filetto di maiale 400 gr. circamezzo l. di vino rosso corposo io ho utilizzato il Chianti3 cucchiaini di zucchero1 cucchiaino di miele1 noce di burromezzo scalognofiore di finocchiosale e pepePreparazioneTagliate lo scalogno sottilmente mettetelo in un pentolino con il vino rosso e lo zucchero, fatelo bollire fino a che sarà ridotto alla metà, mettetevi il miele e chiudete il fuoco. Fate delle fettine piuttosto spesse con il filetto, salate e pepate e condite con del fiore di finocchietto selvatico, lasciate insaporire.Mettete in una padello poco olio evo e cuocete il filetto a fuoco vivace per pochi minuti.Quindi unite alla salsa di vino una noce di burro, e mettete il tutto nella padella dove si stanno cuocendo i medaglioni di filetto, pochi minuti e la cena è pronta.Accompagnate la carne con del purè, oppure con fagiolini all'agro.Buon appetito
Nessun commento:
Posta un commento