La prima volta che al ristorante ho ordinato gli spaghetti al nero di seppia perchè consigliati da alcuni amici, visto che io non li conoscevo, quando il cameriere me li ha serviti mi è quasi preso un colpo.
Era un piatto di pasta strano, scuro, sembrava un intruglio che mi faceva venire in mente le pappe con il fango che da bambina preparavo per le bambole quando mi portavano ai giardini.
La prima impressione è stata di sgomento e preoccupazione, non sapevo come fare ad assaggiare la pasta,ma soprattutto non volevo far vedere ai miei amici che mi avevano consigliato questo piatto, che avevo qualche problema.
Mi sono fatta coraggio e ho arrotolato due o tre spaghetti sulla forchetta per il primo boccone poi ho chiuso gli occhi e ho cominciato a masticare.
Miracolo, il sapore era ottimo, li ho mangiati con gusto e onestamente avrei voluto chiedere un piccolo bis.
Da allora li cucino spesso o se li trovo nel menu di un ristorante li scelgo sempre.
E' una ricetta molto semplice e la sua riuscita è legata al fatto di cucinare del pesce fresco.
Ingredienti:200 gr. di spaghetti3 seppievino bianco2 cucchiai di passata di pomodoro o mezzo cucchiaino di concentrato1 spicchio di aglioprezzemolosale e pepenero di seppiaPreparazione:Pulite le seppie e lasciate da parte le sacchette di nero, oppure potete comprare le bustine di nero che si trovano in commercio in tutti i supermercati.Tagliate le seppie a piccoli pezzettini, mettete sul fuoco una padella con lo spicchio d'aglio e l'olio e fatelo rosolare, mettete le seppie e un pò di prezzemolo e fatele cuocere per 5/6 minuti, sfumate con il vino bianco. Diluiti la salsa o il concentrato di pomodoro in mezzo bicchiere di acqua e quando sarà evaporato il vino mettetelo nella padella, e fate cuocere per 10 minuti circa. Il sughetto dovrà essere molto fluido. Lessate gli spaghetti e saltateli nella padella con il sughetto spolverizzate di prezzemolo e servite.
Non è detto che ciò che è bello è sempre buono in questo caso invece il brutto è buonissimo, provare per credere,